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Soluzioni con Graphic division di Vuototecnica

Cilindri a vuoto per il settore stampa/cartotecnica


Nel video vi presentiamo questa applicazione dei cilindri a vuoto di Vuototecnica dedicata agli operatori del settore stampa/cartotecnica, alle tipografie, e a chiunque si trovi a dover manipolare e movimentare fogli di carta o di altri materiali leggeri.

Come potete notare, gli stampati vengono sfogliati uno ad uno dalla pila, grazie all’azione rapida e ripetitiva del cilindro, in grado di far filtrare aria tra un foglio e l’altro.
Così facendo non si corre il rischio di prendere due o più fogli insieme, appiccicati tra loro.
Cilindri a vuoto
Il prelievo del singolo foglio d’istruzioni da parte delle due ventose montate sul meccanismo, come vedete, è veloce e preciso.
In più, i fogli non vengono stropicciati dal contatto, che risulta delicato, con la ventosa.

Notate come appena il labbro della ventosa crea tenuta sul foglio, il cilindro a vuoto abbia il vantaggio unico (non offerto invece da cilindri pneumatici o elettrici) di adattarsi in maniera autonoma e ritirarsi alle diverse altezze di posizionamento dell’oggetto da prelevare.

Per conoscere l’intera gamma di soluzioni per la grafica e la stampa di Vuototecnica, scaricate il brochure dedicata.
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Industria della stampa e vuoto: come rendere il circuito più efficiente e risparmiare?


Nell’industria della stampa, per l’alimentazione dei fogli alle macchine da stampa offset viene utilizzato il vuoto, dall’ingresso all’uscita, mentre in seguito alla stampa per separare i fogli spesso viene utilizzata dell’aria a bassa pressione di alimentazione. Si tratta di una danza equilibrata tra vuoto e aria insufflata che va studiata e gestita in maniera efficiente.
Nella maggior parte dei casi, però, nonostante i mettifogli presentino solo 6-8 ventose di piccolo diametro, aria e vuoto vengono generate ed escluse da una pompa di dimensioni molto grandi, quasi sempre posta lontano rispetto alla macchina, con tutta un serie di tubazioni ingombranti.
In maniera insensata, i clienti finali vengono infatti consigliati e invitati a centralizzare l’impianto del vuoto, con grandi pompe situate in un unico punto dell’azienda: appunto per compensare la distanza dei macchinari e la lunghezza delle tubazioni.
grafica 1
grafica 2 Queste pompe sono però inutili, perché il flusso di portata esagerato viene poi strozzato dai piccoli tubi che in genere alimentano le ventose. Lo stesso problema di sovradimensionamento e strozzatura si riscontra in relazione alla distribuzione della bassa pressione (max +0,6 bar) che, generata dalla pompa elettrica, arriva ai piccoli ugelli che insufflano aria, utilizzati per la separazione dei fogli. Il dispendio di energia è quindi enorme: il cliente è infatti costretto a mantenere il motore della pompa sempre alimentato e alla massima potenza ma i due canali (vuoto e aria) vengono parzializzati. Tramite delle valvole manuali, per il canale del vuoto viene fatta “entrare” dell’aria atmosferica nel tubo (perdita) mentre per il canale della bassa pressione essa viene fatta uscire in atmosfera (perdita). È un controsenso utilizzare simili pompe, sovradimensionate.
È un po’ come voler ridurre la pressione in un tubo d’acqua creando in esso dei piccoli fori che ne facciano fuoriuscire un po’. Tutte queste perdite, soprattutto sul canale del vuoto, incrementano inoltre l’usura delle palette sullo statore interno della pompa per via dell’attrito. Quando nel periodo estivo il surriscaldamento delle pompe è più problematico, i fermi macchina e i costi manutenzione sono senz’altro le questioni più sentite nel settore cartotecnico e della stampa. In sostanza, si tratta di un grande investimento per il cliente finale che non porta benefici in termini di efficienza né ritorni economici. Per aggravare il quadro, le pompe installate richiedono, per la loro stazza, tempi e costi d’intervento maggiori e da farsi tramite personale specializzato. grafica 3
Vuototecnica non tollera sprechi di energia, di tempo e di denaro e per sopperire a tutti i problemi del settore ha ideato dei generatori di vuoto pneumatici multistadio PA/PS, meno ingombranti e più efficienti, dal peso ridotto, e dal risparmio energetico garantito. I generatori di vuoto pneumatici PA/PS offrono la possibilità di regolare il grado di vuoto (o di pressione) e la portata, in funzione della pressione dell’aria di alimentazione, con l’opportunità per il cliente di gestire le pompe con valvole proporzionali per aria compressa e limitarne il consumo al minimo, in funzione della grammatura e porosità di carta e cartoni presenti in macchina da stampa.
Queste pompe sono sorprendentemente silenziose (60-65 dB) e non comportano surriscaldamento. Insufflano, inoltre, tra i fogli da separare, solo aria fresca, priva d’impurità, condense o vapori d’olio. Altro vantaggio: riducono le cariche elettrostatiche generate dall’aria calda insufflata delle pompe elettriche tradizionali.
pompe aspiranti e soffianti abbinate PA/PS I materiali sono di ultima generazione, il che permette di diminuire il peso e gli ingombri e di consentirne l’installazione direttamente a bordo macchina, non più lontano, riducendo così anche le tubazioni. La manutenzione consiste nella sola pulizia dei filtri d’aspirazione o soffieria e sono garantite per ben 5 anni. L’intera linea Graphic Division nasce per venire incontro alle richieste del settore della stampa e della grafica, e consta di pompe aspiranti e soffianti dalle diverse dimensioni e capacità, di ventose di ogni forma e materiale, di filtri, di ricambi e supporti per ogni applicazione.
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Graphic division: Vuototecnica per l’efficienza del settore della stampa e della grafica


La Graphic Division di Vuototecnica è interamente volta a soddisfare le esigenze del settore della stampa e della grafica. Più che offrire ai propri clienti prodotti, come sempre Vuototecnica supporta i propri clienti dalla fase di engineering al servizio. Un esempio è la divisione grafica di Vuototecnica, interamente volta a soddisfare le esigenze del settore della stampa e della grafica.

Questi settori richiedono, oltre a ottime prestazioni, velocità, affidabilità degli strumenti per evitare dispendiosi fermi, durata dei componenti ed economicità. In poche parole, il massimo. La linea Graphic Division nasce proprio per venire incontro a queste richieste e consta di pompe aspiranti e di pompe soffianti dalle diverse dimensioni e capacità, di pompe aspiranti e soffianti abbinate, di ventose di ogni forma e materiale, filtri, ricambi e supporti per ogni tipo di applicazione. All’interno di questa linea di prodotti ne ricordiamo tre:
Sistema soffiante aspirante AS Il sistema aspirante e soffiante AS pensato per la gestione della carta durante il processo di stampa. Si tratta di un mobiletto compatto e semplice da utilizzare che contiene al suo interno le pompe aspiranti e soffianti abbinate tra loro, le valvole di regolazione e intercettazione dell’aria compressa e tutti i comandi.
Sui fianchi di questo armadietto di metallo sono collocate le connessioni di soffiaggio e di aspirazione per il collegamento all’utilizzo e i filtri a cartuccia microporosa, in grado di trattenere anche le polveri più sottili solitamente presenti negli ambienti di stampa.
Sul pannello di comando, sono presenti: l’interruttore pneumatico generale, per l’intercettazione dell’aria compressa di alimentazione, insieme a un manometro per la lettura diretta della pressione di linea; gli interruttori pneumatici, per l’intercettazione dell’aria compressa d’alimentazione di ogni pompa; i riduttori di pressione con i manometri relativi, per regolare l’aria compressa di ogni pompa; i vuotometri e i manometri di precisione, per leggere direttamente i valori di vuoto e pressione all’utilizzo; i vuotometri che permettono di controllare il grado di intasamento dei filtri delle pompe soffianti.
Le pompe possono essere controllate individualmente e ciò permette un’elevata qualità e un forte incremento della produttività. Le pompe pneumatiche sono basate sul principio Venturi, ciò impedisce il fermo macchina. In funzione della pressione dell’aria di alimentazione, è possibile regolare il grado di vuoto (o di pressione) e la portata delle pompe.

I tre vantaggi visibili di questo sistema sono: un elevato risparmio energetico dell’aria compressa, una manutenzione ridotta alla sola pulizia periodica dei filtri, un ambiente di lavoro più sano (senza emissioni di olii o condense) e meno rumoroso, nessuna impurità tra i fogli di carta da separare.
I cilindri a vuoto sono particolarmente adatti per la separazione dei fogli di carta o plastica in abbinamento a ventose. Funzionano a depressione su cicli brevi e veloci. Hanno uno stelo forato sul quale è possibile assemblare la ventosa e sono realizzati in alluminio anodizzato per una maggiore durata nel tempo. Il funzionamento è semplice: creiamo il vuoto nella camera anteriore del cilindro, così lo stelo, solidale al pistone, fuoriesce, e vince la forza di contrasto della molla.Il pistone viene spinto dall’aria a pressione atmosferica che entra nella camera posteriore del cilindro, attraverso lo stelo forato.

Maggiore sarà il differenziale di pressione tra la camera anteriore del cilindro in vuoto e la camera posteriore a pressione atmosferica, maggiore sarà la forza di spinta del pistone. Lo stelo rientra quando si impedisce l’ingresso dell’aria atmosferica attraverso il foro dello stelo e con il vuoto inserito si elimina il differenziale di pressione nel cilindro perché in questo modo le forze della molla di contrasto prevaranno e lo stelo tornerà nella sua posizione iniziale.
cilindri a vuoto
Ventose piane Anche nel caso in cui si escluda il vuoto, si ripristini la pressione atmosferica in entrambe le camere del cilindro, il differenziale di pressione si azzera e lo stelo ritorna alla sua posizione iniziale.

Questi cilindri sono moto veloci, in grado di compensare l’altezza automaticamente. Lo stelo è antirotativo ed è molto semplice fissarli.

Le ventose a disco garantiscono una presa rapida e sicura e vengono prodotte a seconda delle esigenze specifiche del cliente, in base al materiale da manipolare (carta, cartone, plastica). Possono essere fustellate da lastre, stampate in gomma nitrilica o antiolio, in para naturale, o antiabrasione, in silicone, Viton, o mescole speciali; sono realizzabili anche in gomme o poliuretani telati e in qualunque materiale venga richiesto dall’utilizzatore finale.
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Metti e leva fogli a depressione, su stampante digitale di ultima generazione di grandi dimensioni


Nel settore della stampa e della grafica, Vuototecnica ha sviluppato negli anni moltissime soluzioni che hanno reso la vita degli addetti del settore più semplice e le operazioni più efficaci e veloci. Nel video che segue vedete in azione le ventose a soffietto Vuototecnica nella presa e il rilascio di grandi fogli di stampa all’interno di una stampante digitale basata sulla tecnologia UV-LED. Le ventose come potete notare non hanno difficoltà a sfogliare, separando i fogli: in virtù della loro conformazione possono infatti ritrarsi, impendendo l’attrito tra i fogli puliti e gli stampati e garantendo la massima stabilità di presa.
generatore di vuoto PVP3
Inoltre non lasciano alcun segno sulla superficie; né impronte né segni. Il foglio rimane intatto e perfetto.
Le ventose sono alimentate da un generatore singolo stadio PVP 3, di dimensioni molto contenute in rapporto alle sue prestazioni e realizzato in materiali durevoli nel tempo.

Il generatore è di facile manutenzione e funziona sfruttando il principio Venturi, alimentandosi con la sola aria compressa. La presa e il rilascio delle ventose è automatico e senza pensieri per l’operatore.

Per conoscere l’intera gamma di soluzioni per la grafica e la stampa di Vuototecnica, scaricate il dépliant dedicato!
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Pompe aspiranti e soffianti PA/PS in azione su una macchina piegafogli


Nel filmato potete vedere in azione una pompa combinata aspirante e soffiante PA/PS Vuototecnica, montata su una macchina piegafogli. Come potete vedere, va a sostituire egregiamente la girante a canali laterali montata di serie dal costruttore della macchina, senza problemi di sorta. Di fronte a questa nuova tecnologia di pompe pneumatiche per il settore grafico/cartotecnico, anche le pompe elettriche a palette rotative, aspiranti e prementi, non sono più minimamente competitive, per prestazioni e affidabilità e non rappresentano più neanche un’alternativa dal punto di vista economico.
Le pompe PA/PS Vuototecnica, invece, non producono calore né cariche elettrostatiche e presentano tantissimi altri vantaggi:
  1. 1. Permettono di risparmiare fino al 40% di aria compressa con valore aggiunto l’80% in meno di rumorosità (60-65dB).
  2. 2. Consentono un vantaggioso rapporto fra la quantità d’aria consumata e quella aspirata (o soffiata).
  3. 3. È possibile ordinarle in diverse dimensioni e peso; anche molto piccole, per poterle installare direttamente a bordo macchina.
  4. 4. Non bisogna pensare troppo alla manutenzione, basta infatti una periodica pulizia dei filtri.
pompa combinata aspirante e soffiante PA/PS
L’utilizzatore che ha montato le pompe nel video è un cliente felice, anche e soprattutto per l’assenza di rumore e calore, e sta alimentando le pompe con soli 2 bar di pressione. È possibile, infatti, regolare il grado di vuoto (o di pressione) e la portata in funzione della pressione dell’aria di alimentazione e ,volendo, gestire le pompe con valvole proporzionali per aria compressa, limitando il consumo al minimo, in base alle caratteristiche della carta.
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I cilindri a vuoto di Vuototecnica in azione su un alimentatore di fogli di carta


In questo video vedete all’opera i cilindri a vuoto 25 05 10 di Vuototecnica montati su un alimentatore di fogli di carta.
Notate come le ventose separano i fogli in maniera continuativa e veloce, in progressione, senza creare deformazioni o rotture sulla superficie cartacea.

La presa dei fogli è una fase importante del processo di stampa e prevede cicli brevi e veloci con la massima garanzia di precisione. Sono garanzie che Vuototecnica è in grado di sottoscrivere.
I cilindri funzionano a depressione e sono dotati di una camera anteriore in vuoto e di una camera posteriore a pressione atmosferica. Più grande è il differenziale di pressione tra le due camere, maggiore è la spinta del pistone cui è collegato lo stelo, sul quale infine è possibile montare la ventosa.

La ventosa trattiene l’oggetto in presa finché c’è vuoto. Poi lo stelo torna alla posizione iniziale e il ciclo si ripete. Tutto è progettato per l’efficienza: il pistone è antirotativo ed è in grado di compensare in modo automatico le altezze che lo dividono dagli oggetti da prendere.

Anche i materiali non sono lasciati al caso: alluminio anodizzato per i cilindri, con una particolare boccola in tecnopolimero che lubrifica in autonomia e garantisce così una lunga durata dei componenti.
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Un soffio d’aria pulita per il settore grafico


macchina KBA Soluzioni di qualità appositamente pensate per il settore della grafica e della stampa: stiamo parlando della Graphic Division di Vuototecnica. Una divisione incentrata sullo studio e la progettazione di soluzioni tecnologiche innovative per le tipografie, le legatorie, e le aziende grafiche e cartotecniche.
Mettifogli, frenafogli, piegatrici, brossuratrici e incollatrici: tante sono le macchine che possono giovarsi dell’utilizzo del vuoto e di pompe soffianti o aspiranti.

Le pompe pneumatiche aspiranti e soffianti (PA/PS) fanno parte dei prodotti di punta della Graphic Division e rappresentano la nuova generazione di pompe pneumatiche a eiettori multipli (multistadio). Niente a che vedere con le ormai sorpassate pompe elettriche e a palette rotative, sia a livello di prestazioni, che dal punto di vista dell’affidabilità e dell’economicità del prodotto.
Il sistema modulare Vuototecnica consente di risparmiare fino al 40% di aria compressa, garantendo l’80% in meno di rumorosità e la totale assenza di calore, per un ambiente operativo più sano e vivibile (60-65dB). In più le pompe lavorano in completa autonomia, e non hanno quasi bisogno di manutenzione, se non una periodica pulizia dei filtri.
Grazie ai nuovi eiettori, le pompe PA/PS permettono un vantaggioso rapporto fra la quantità d’aria consumata e quella aspirata (o soffiata), per consumi operativi ridotti in maniera sostanziale.

È possibile, infatti, regolare il grado di vuoto (o di pressione) e la portata, semplicemente in funzione della pressione dell’aria di alimentazione, e gestire le pompe con valvole proporzionali per aria compressa, limitando il consumo al minimo, in funzione della grammatura e della porosità di carta e cartoni presenti in macchina da stampa.
E i vantaggi non finiscono qui: sono disponibili pompe di diverse dimensioni e, visto il peso molto ridotto, possono essere installate direttamente a bordo macchina.

Insufflano, tra i fogli da separare, solo aria fresca, priva d’impurità, condense o vapori d’olio e permettono una riduzione delle cariche elettrostatiche generate dall’aria calda insufflata delle pompe elettriche tradizionali.
Per saperne di più, scaricate la brochure della Graphic Division di Vuototecnica.
pompe pneumatiche aspiranti e soffianti
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Pompe pneumatiche aspiranti e soffianti, per le aziende grafiche che aspirano al meglio


pompe pneumatiche aspiranti e soffianti Le pompe pneumatiche aspiranti e soffianti (PA/PS) sono uno dei fiori all’occhiello della Graphic Division, una divisione nata dall’esperienza di Vuototecnica, interamente rivolta al settore della grafica e della stampa, una realtà di riferimento dall’engineering al servizio, in grado di proporre soluzioni tecnologiche innovative e vantaggiose sotto tutti i punti di vista: prestazioni, affidabilità, durata ed economicità operativa.

Sono la massima espressione della nuova generazione di pompe pneumatiche a eiettori multipli (multistadio), in grado di aspirare o soffiare in base alle esigenze e rappresentano una vera e propria evoluzione rispetto alle tradizionali pompe elettriche, aspiranti/prementi, a palette rotative.

Grazie agli eiettori di nuova concezione, le pompe PA/PS vantano un eccezionale rapporto fra la quantità d’aria consumata e quella aspirata (o soffiata), a tutto vantaggio dei consumi operativi, ma non solo, la lista di vantaggi di questi prodotti innovativi è ancora lunga:
• Garantiscono la possibilità di regolare il grado di vuoto (o di pressione) e la portata, semplicemente in funzione della pressione dell’aria di alimentazione. Da qui l’opportunità di poter gestire le pompe con valvole proporzionali per aria compressa e limitarne il consumo al minimo indispensabile, in funzione della grammatura e porosità di carta e cartoni presenti in macchina da stampa.
• Sorprendono per silenziosità (60-65dB).
• Totale assenza di calore, a tutto vantaggio dell’ambiente di lavoro.
• Insufflano, tra i fogli da separare, solo aria fresca, priva d’impurità, condense o vapori d’olio.
• Riduzione delle cariche elettrostatiche generate dall’aria calda insufflata delle pompe elettriche tradizionali.
• L’impiego di materiali selezionati, hi-tech e di ultima generazione, ha permesso di contenere il peso di questi gioielli tecnologici e di consentirne l’installazione direttamente a bordo macchina.
• Minima manutenzione volta alla semplice pulizia dei filtri d’aspirazione o soffieria.
• 5 anni di garanzia.
Ecco alcune delle principali tipologie di macchine per la stampa dove trovano impiego le pompe pneumatiche PA/PS:

• Mettifogli: per sollevare in vuoto i fogli tramite ventose e separarli con un soffio d’aria.
• Frenafogli: sistema per frenare,tramite barre aspiranti, i fogli stampati nella zona di uscita e per impilarli velocemente.
• Piegatrici: per la piegatura della carta con operazioni dove si richiedono sia il vuoto che il soffio.

• Brossuratrici e Incollatrici: per la rilegatura di libri o depliant tramite stazioni indipendenti di lavoro dotate di sistemi di aspirazione e soffieria.

Queste sono solo alcuni dei potenziali impieghi delle pompe PA/PS nel settore cartotecnico ma Vuototecnica Graphic Division è pronta a soddisfare le esigenze di ogni singolo stampatore intenzionato ad aumentare la propria produttività e a migliorare l’ambiente di lavoro.
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Ventose, alleate “su misura” delle migliori aziende grafiche


rotativeventose a disco su misura Vuototecnica garantisce solo il meglio della tecnologia per il vuoto, puntando sempre all’eccellenza, ma non solo: mira anche a fornire un’offerta personalizzata, su misura e versatile, per soddisfare tutte le esigenze del cliente.
In quest’ottica di qualità, personalizzazione e versatilità, all’interno di uno dei fiori all’occhiello della produzione Vuototecnica, la Graphic Division, sono disponibili le ventose a disco su misura.
Oltre ai dischi di dimensioni e caratteristiche standard, queste ventose possono essere studiate e prodotte con il cliente e per il cliente. Modulate, progettate e realizzate su precise specifiche del committente (minimi d’ordine precisati in fase d’offerta), le ventose possono essere fustellate da lastre o stampate in gomma nitrilica, in para naturale, in silicone o mescole speciali, così come possono essere realizzate in gomme o poliuretani telati.
L’eccellenza diventa su misura: come un abito di alta sartoria, queste ventose a disco sono la proposta ideale per l’industria grafica, come alternativa di qualità alle ventose tradizionali, per la presa e la movimentazione di fogli di carta, cartone e plastica.
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