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Risultati per la ricerca di "depressore di sicurezza" Vuototecnica

Depressori di sicurezza orizzontali – Generalità

Depressori di sicurezza orizzontali – Generalità

I depressori di sicurezza sono stati realizzati per centralizzare il vuoto in tutti quegli ambienti di lavoro, ospedali, laboratori, ecc., dove è necessario garantire il vuoto 24 ore su 24.
Sono essenzialmente costituiti da:
- Un serbatoio orizzontale in lamiera d’acciaio saldata a perfetta tenuta di vuoto.
- Due pompe per vuoto a palette rotative, da scegliersi in base alla capacità d’aspirazione e il grado di vuoto richiesti.
- Tre vacuostati, di cui due per la regolazione del grado di vuoto entro il quale ciascuna pompa deve operare e uno per stabilire il valore minimo di sicurezza da garantire all’impianto, al di sotto del quale scatta l’allarme.
- Un vuotometro per la lettura diretta del grado di vuoto nel serbatoio.
- Due valvole manuali per l’esclusione delle pompe.
- Una valvola manuale per l’intercettazione del vuoto.
- Un rubinetto per lo scarico della condensa.
- Un’apparecchiatura elettrica di comando racchiusa in apposita cassetta metallica a tenuta stagna, con commutatori per la scelta del funzionamento delle pompe in automatico o manuale, dispositivo d’allarme con segnalazione acustica e luminosa, pulsanti di prova allarme e contaore per il conteggio delle ore di effettivo funzionamento di ogni singola pompa.
Il depressore di sicurezza così composto è tale da prevedere normalmente il funzionamento di una pompa, con successivo automatico inserimento della seconda per consumi maggiori e quando, per qualsiasi ragione, il grado di vuoto dell’impianto scende sotto il valore prefissato.
L’invertitore orario automatico, installato nel quadro elettrico di comando, alterna con esattezza l’entrata in servizio prioritaria delle pompe, in modo che le stesse siano sottoposte a un uguale logorio meccanico.
I sistemi di allarme sul quadro elettrico e a distanza entrano in funzione quando il grado di vuoto nell’impianto scende sotto il valore minimo di sicurezza stabilito.

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Depressori di sicurezza verticali – Generalità

Depressori di sicurezza verticali – Generalità

I depressori di sicurezza sono stati realizzati per centralizzare il vuoto in tutti quegli ambienti di lavoro, ospedali, laboratori, ecc., dove è necessario garantire il vuoto 24 ore su 24.
Sono essenzialmente costituiti da:
- Un serbatoio verticale in lamiera d’acciaio saldata a perfetta tenuta di vuoto.
- Due pompe per vuoto a palette rotative, da scegliersi in base alla capacità d’aspirazione ed il grado di vuoto richiesti.
- Un vuotometro per la lettura diretta del grado di vuoto nel serbatoio.
- Due valvole manuali per l’intercettazione del vuoto, poste tra le pompe ed il serbatoio ed una installata sul serbatoio, per l’esclusione o l’allacciamento del depressore all’impianto utilizzatore.
- Un rubinetto per lo scarico della condensa.
- Un’apparecchiatura elettrica di comando racchiusa in apposita cassetta metallica a tenuta stagna, con commutatori per la scelta del funzionamento delle pompe in automatico o manuale, due vacuostati digitali, facilmente programmabili, idonei all’impostazione e al controllo di tutte funzioni relative al vuoto, dispositivo d’allarme con segnalazione acustica e luminosa, pulsanti di prova allarme e contaore per il conteggio delle ore di effettivo funzionamento di ogni singola pompa.
Il depressore di sicurezza così composto, è tale da prevedere normalmente il funzionamento di una pompa, con successivo automatico inserimento della seconda per consumi maggiori e quando, per qualsiasi ragione, il grado di vuoto dell’impianto scende sotto il valore prefissato.
L’invertitore orario automatico, installato nel quadro elettrico di comando, alterna con esattezza l’entrata in servizio prioritaria delle pompe, in modo che le stesse siano sottoposte ad un uguale logorio meccanico.I sistemi di allarme sul quadro elettrico ed a distanza, entrano in funzione quando il grado di vuoto nell’impianto scende sotto il valore minimo di sicurezza stabilito.

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